E.R.PI.CA.
Ottimizzazione di un processo di estrazione e raffinazione di pinitolo da polpa di carruba
Descrizione delle innovazioni attese con la realizzazione del progetto
Il processo innovativo non utilizza solventi organici ma solo acqua per estrarre e raffinare il pinitolo ed è quindi sicuro e a basso impatto ambientale e consente di ottenere un prodotto assolutamente tracciabile e a filiera corta, poiché l’impianto può essere esercito in ambito agricolo dagli stessi produttori di carrube.
Il pinitolo è un carboidrato a basso peso molecolare presente nei legumi. Ha un effetto simile all’insulina, bastano 10mg di D-pinitolo/kg di peso corporeo per abbassare significativamente la glicemia.
Dati preliminari a supporto dell’idea progettuale
L’analisi di mercato preliminare ha permesso di individuare le potenzialità di questa innovativa tipologia di impianti. La coltivazione del carrubo è infatti molto diffusa nelle regioni affacciate sul Mediterraneo, e la polpa è ad oggi un sottoprodotto dei semi e viene sfruttata solo come mangime animale. D’altra parte il mercato per un pinitolo di qualità è previsto in forte crescita grazie alle proprietà nutraceutiche e al suo possibile utilizzo come sostituto dell’insulina. La polpa di carruba, separata dai semi, viene frantumata e alimentata alla sezione di estrazione per recuperare le sostanze zuccherine e il pinitolo. Una tipica composizione della polpa di carruba fresca è riportata di seguito.
Principali obiettivi del progetto
- Sperimentazione in sistema agitato dell’estrazione con acqua della frazione zuccherina da polpa di carruba per massimizzare la resa.
- Sperimentazione con evaporatore rotante della fase di concentrazione della soluzione di pinitolo al fine di ottimizzare le condizioni operative.
- Studio di tecnologie innovative applicabili alle diverse fasi del processo.
- Dimensionamento funzionale delle apparecchiature